Nuova operazione per la cooperativa Collis Veneto Wine Group che, tramite una fusione per incorporazione, unisce sotto un unico cappello Cantine Riondo, di cui già deteneva il 100% della proprietà, e Casa Vinicola Sartori 1898, di cui aveva il 55 per cento. Dall’unione di queste due aziende – vocate, rispettivamente, alla produzione di spumanti la prima e di vini della Valpolicella la seconda – nasce Collis Heritage, realtà da circa 100 milioni di euro di fatturato aggregato, 40 milioni di bottiglie e controllata al 75% circa dal gruppo. Quest’ultimo conta un fatturato di oltre 200 milioni di euro per 75 milioni di bottiglie.
La governance di Collis Heritage vedrà alla presidenza Claudio Tamellini (già VP di Collis Veneto Wine Group) e in qualità di amministratore delegato Pierluigi Guarise (già AD del gruppo). La sede della newco sarà a Negrar in Valpolicella (Vr).
“L’operazione valorizza le relazioni commerciali esistenti con nuovi progetti di crescita in tutto il mondo, con particolare attenzione ai mercati Usa e a quelli dell’Europa dell’Est”, commenta Guarise. “Punteremo a innovazioni di prodotto, sinergie organizzative, industriali e logistiche delle due realtà oggi unite”.
“Gli importanti investimenti che prevediamo (complessivamente circa 50 milioni di euro nei prossimi cinque anni a livello di gruppo, ndr) – prosegue Guarise – interesseranno anche le risorse umane per accrescere la nostra capacità commerciale. La nostra intenzione è quella di integrare l’attuale rete vendita con professionalità residenti nei mercati più strategici. Confidiamo in una crescita ulteriore a livello internazionale del gruppo”.