Frescobaldi sceglie Bordeaux per mettere piede in maniera consistente in Francia. Il gruppo con base in Toscana ha infatti deciso di aprire nella città francese un ufficio di rappresentanza per le proprie cantine top di gamma Ornellaia, Masseto, Luce della Vite e Castelgiocondo. L’ufficio prenderà avvio dal primo trimestre del 2022, e sarà guidato da Patrick Lachapèle che, dopo 16 anni in Asia dove ha lavorato per Baron Philippe de Rothschild e per Ornellaia e Tenuta Luce, occuperà il ruolo di direttore.
L’obiettivo, come spiegato dall’azienda, è rafforzare la propria rete di vendita in tutto il mondo a partire dalla “roccaforte francese dei grandi vini”. Infatti, “fare vini dall’alto profilo qualitativo non basta – spiega Giovanni Geddes da Filicaja, AD del gruppo Frescobaldi -, è necessario saper comunicare questa qualità e scegliere la distribuzione ideale”.
Come specificato, Masseto, nel 2009, è stato il primo vino italiano a essere distribuito attraverso la Place de Bordeaux, cui ha fatto seguito Ornellaia nel 2015 e, infine, anche Tenuta Luce nel 2019 e CastelGiocondo Brunello nel 2021.
“Considerando questi anni sulla Place de Bordeaux una prima tappa, ed esaminando il potenziale sviluppo delle vendite – prosegue l’AD – sembra ormai logico per noi aprire proprio a Bordeaux, un ufficio di rappresentanza. Il nostro obiettivo è rafforzare la nostra posizione sviluppando una collaborazione sempre più profonda e integrata con i Négociants lavorando non più a distanza ma a stretto contatto con i nostri partner.”
Storicamente l’export genera circa il 60% dei ricavi del gruppo (dato al 2019), a cui fanno riferimento le nove tenute Frescobaldi in Toscana di Tenuta Corte alla Flora (acquisita quest’anno), Castello Nipozzano, Castello Pomino, Rémole, Tenuta Castiglioni, Tenuta Perano, Tenuta Ammiraglia, CastelGiocondo, Gorgona, a cui si aggiungono Attems in Friuli Venezia Giulia, e le già citate Ornellaia, Masseto, Luce della Vite. Gli interessi del gruppo coprono anche la ristorazione, sempre a marchio Frescobaldi, l’olio extra vergine di oliva all’interno del progetto Laudemio e l’arte con l’iniziativa Artisti per Frescobaldi. Si aggiunge infine il progetto Gorgona, per il recupero sociale dei detenuti attraverso la viticoltura.
Secondo l’analisi di Pambianco sui preconsuntivi pubblicata su Pambianco Wine&Food Magazine di aprile/maggio, il giro d’affari di Frescobaldi per quanto riguarda il vino, e quindi escludendo le attività di hospitality, è stato di 103 milioni di euro nel 2020, contro i 114 milioni del 2019.