La crescita per Fratelli La Bufala passa tra Milano, Berlino e Dubai. Il brand di ristorazione da oltre 30 milioni di ricavi considerando solo i ristoranti diretti, che diventano 65 milioni includendo tutti i marchi di proprietà del gruppo A Cento, ha acquisito dal franchisee locale il ristorante Fratelli la Bufala di Dubai, mentre la prossima inaugurazione in Europa sarà a Berlino e La Coruna e nel frattempo verranno totalmente ristrutturati i locali di Roma e Londra.
Quello di Milano in San Babila, ristrutturato e appena riaperto, è il secondo flagship store di Fratelli La Bufala, dopo Napoli Mergellina, e vuole omaggiare il capoluogo lombardo con dettagli di arredo e particolari di design: l’Albero della vita di Expo2015 viene qui trasposto nell’albero delle mozzarelle, al centro di un tavolo rotondo simbolo di convivialità. Inoltre nel nuovo locale è stato realizzato un murales che decora la parete più ampia e che raffigura la Bufaland, il mondo immaginario di Fratelli la Bufala, con l’indicazione delle città in cui il marchio è presente.
Il gruppo A Cento, proprietario del marchio, fa capo a Lelia Castellano, moglie del fondatore Geppi Marotta, che detiene la maggioranza delle quote della società. “Fratelli La Bufala vede il suo futuro sempre più internazionale – spiega Giovanni Galbiati, CEO del gruppo – e abbiamo cercato una presenza diretta per presidiare l’area del Medio Oriente”. Lo store di Dubai, 900 metri quadrati con 300 posti a sedere, si trova al The Beach Mall di Jumeira Beach Residence. La catena di “pizzaioli nel mondo” ha scelto di puntare su questo locale anche in vista di Expo 2020, quando Dubai diventerà un hub del turismo mondiale.
“Si tratta di una precisa scelta strategica che intendiamo perseguire nello sviluppo del brand a lungo termine”, afferma Galbiati, aggiungendo che “il restyling dello storico ristorante di Napoli-Mergellina ha segnato, nel 2018, l’inaugurazione di una nuova strategia retail che valorizza alcune location come Milano, Roma, Londra con l’introduzione di nuovi flagship store LAB, ovvero store che si trovano in location strategiche con un’offerta gastronomica differenziata rispetto ai menu degli altri ristoranti Fratelli la Bufala”. Il fil rouge che unisce i flagshipstore LAB è la presenza della mozzarella di bufala come protagonista in tutte le sue declinazioni, dalla mozzarella ai salumi, alla carne. Ovviamente si punterà molto sulla pizza in quanto, afferma Galbiati, “si tratta del prodotto con margine operativo maggiore, al contrario della carne, su cui non possiamo vantare margini altrettanto elevati”.
Camilla Rocca