Franciacorta continua a scommettere sugli Stati Uniti. Il consorzio ha infatti appena firmato un accordo triennale di partnership con la Television Academy in qualità di Official Sparkling Wine degli Emmy Awards. “È una partnership a lungo termine che non solo ci garantisce un’importante presenza nel mercato americano, che è per noi in forte crescita – racconta Silvano Brescianini, presidente del consorzio – ma che offre anche alle nostre eccellenze artigiane del territorio una visibilità e un posizionamento esclusivo a livello internazionale”.
Gli Stati Uniti, inoltre, “sono il primo mercato mondiale per il vino – precisa a Pambianco Wine&Food Brescianini – quindi sono sicuramente una grande opportunità per i produttori della Franciacorta e il mercato è in grande ripresa, con una crescita del 18% rispetto al periodo pre-pandemico”.
Franciacorta era già Official Sparkling Wine degli Emmy dal 2020, ma ora il rapporto con la Television Academy è stato contrattualizzato per tre anni e il format della collaborazione si è evoluto, consolidando la sua posizione come “unico wine partner a rappresentare l’eccellenza e lo stile italiano a Los Angeles in occasione degli Awards e di tutti i principali eventi che li precedono”. Nello specifico, la 75esima edizione degli Emmy Awards si svolgerà lunedì 18 settembre a Los Angeles e i vincitori avranno la possibilità di brindare con Franciacorta subito dopo la consegna della statuetta nel media center e, a seguire, nel ‘Franciacorta Bar’ al Governors Gala, l’after-party dedicato ai vincitori degli Emmys.
“Franciacorta – prosegue Brescianini – è sempre più nei ristoranti importanti, nei wine store e nelle degustazioni. Abbiamo previsto degli eventi su New York a giugno, siamo appena stati a Miami e conteremo di tornare entro fine anno anche con gli Emmy’s a settembre. È un lavoro che ormai dura da diversi anni per valorizzare il prodotto Franciacorta, grazie al lavoro dei nostri produttori e alla presenza di esperti locali sul territorio americano”.
E i risultati della promozione svolta all’estero dal consorzio si evincono anche dai risultati 2022, anno in cui si è registrata una crescita export dell’11,3%, con gli Usa al terzo posto del podio grazie a un +12,1 per cento. Più in generale, lo scorso anno i volumi della denominazione sono rimasti stabili con la vendita di oltre 20 milioni di bottiglie. Il prezzo medio di vendita ha invece riportato un aumento del 5,7%: se a livello globale il prezzo a scaffale di una bottiglia equivalente, indistinto per tipologie, si assestava a fine 2021 a 21,50 euro (iva inclusa), nel 2022 il valore è infatti salito a 23 euro.