Nell’anno del cinquantesimo anniversario della doc, oggi docg, la Franciacorta vede un ulteriore crescita dell’export. Lo ha annunciato il presidente del Consorzio, Vittorio Moretti, all’assemblea di fine anno dei soci, tradizionale momento per un primo bilancio delle attività con lo sguardo a quanto accadrà dopo l’1 gennaio.
Secondo i dati presentati dal Consorzio, nei primi dieci mesi le esportazioni sono salite dal 10 al 14% del totale con il Giappone che si conferma prima destinazione del Franciacorta in termini di volumi, rappresentando circa un quinto dell’export totale, precedendo la Svizzera (in crescita del 18,2%), la Germania (+16,8%), gli Stati Uniti (+3,8%), e il Regno Unito (+16,5%).
Nel 2016 erano state vendute 17,4 milioni di bottiglie di Franciacorta docg, di cui 1,7 all’estero, per un giro d’affari al consumo di circa 350 milioni di euro.
“L’unica nota negativa di questo 2017 ricco di soddisfazioni – ha detto il presidente ai soci riuniti in assemblea – è l’anno particolarmente critico per i nostri vigneti. La gelata tardiva che ha colpito le vigne della Franciacorta, seguita da un lungo periodo di siccità, ha inevitabilmente penalizzato i volumi, come la recente vendemmia ha poi confermato. Una perdita significativa del raccolto, in linea con quanto accaduto anche nella maggior parte del resto d’Italia. Fortunatamente la qualità dell’uva non ne ha risentito: anzi, possiamo dire che quella del 2017 sia stata una delle vendemmie qualitativamente migliori.”
Tra i fatti positivi, invece, Moretti ha citato l’approvazione del piano di governo territoriale che il Consorzio ha condiviso con Regione Lombardia e che, secondo il numero uno di Bellavista e di Terra Moretti, rappresenta un evento di assoluto valore per il futuro del territorio, legandone lo sviluppo al rispetto e alla promozione del patrimonio di risorse agricole, vitivinicole e paesaggistiche che caratterizza la Franciacorta.
Intanto tra le colline del metodo classico più celebre d’Italia già si guarda al 2018 ed è già partita la macchina organizzativa che porterà alla tappa speciale del Giro d’Italia denominata Franciacorta Stage.