Joel Robuchon, lo “chef del secolo” con 27 stelle Michelin conquistate in carriera, ha trovato gli investitori per il suo progetto di scuola internazionale della cucina, che intende creare in Francia nell’antico convento della Maison Dieu di Montmorillon, presso Poitiers. E li ha trovati in Cina. Secondo quanto riporta la stampa francese, il gruppo di finanziatori guidati da Wu Zhong, uno dei rappresentanti cinesi all’Unesco, avrebbe infatti assicurato i 65 milioni di euro necessari per la realizzazione del progetto, affidato all’architetto Pierre-Yves Rochon (noto per aver progettato i ristoranti di altri due grandi chef francesi, Bocuse e Ducasse), che prevede, all’interno della struttura religiosa, il centro di formazione con annesso ristorante, cantina e un relais con 15 suite. L’apertura è prevista entro il 2018. La scuola di cucina occuperà, secondo le stime di Robuchon, un centinaio di addetti diretti e circa trecento collaboratori esterni. Le attività andranno dalla formazione amatoriale ai corsi professionali triennali nelle differenti specializzazioni, dalla cucina francese alla pasticceria/panificazione, ai corsi di sommelier, servizio di sala e hotellerie. Le dimensioni previste sono ingenti: 7 mila metri quadrati di superficie immediatamente disponibile per le attività didattiche con possibilità di ampliamento fino a 10 mila metri per ospitare circa 1.500 studenti l’anno. L’arrivo di capitale asiatico è dettato dalle prospettive di crescita per l’alta ristorazione in Cina, dove soltanto quest’anno dovranno essere formati 4 milioni di cuochi per rispondere a una domanda in forte espansione. “Dovremo aiutare i giovani che vogliono diventare chef e che non riescono a trovare posti perché le buone scuole sono ormai sature” ha affermato Guy Job, braccio destro di Robuchon, che a 70 anni e con una dozzina di ristoranti avviati nel mondo (tra cui Hong Kong e Macao), non ha alcuna intenzione di ritirarsi dalle cucine.