Firriato investe nei wine resort e apre, a pochi chilometri da Trapani, il boutique hotel “Baglio Sorìa”, con 11 camere lussuose all’interno di una tenuta agricola di 110 ettari. Nelle intenzioni della famiglia Di Gaetano, che controlla la società vitivinicola con sede a Paceco (Trapani), si tratta della prima apertura in una delle sue tre zone produttive di riferimento, l’Agro di Trapani, cui dovrebbero far seguito quelle di altri due wine resort sull’Etna e nell’isola di Favignana (arcipelago delle Egadi), a completare l’universo aziendale. Baglio Sorìa comprende al proprio interno wine bar, sala meeting, punto vendita aziendale e wine living per degustazioni guidate. Allo chef Gaetano Basiricò, che si è affermato a Trapani con il ristorante Serisso 47, è stata affidata la direzione della cucina, che proporrà piatti fondati sulla stagionalità dei prodotti e in abbinamento con la vasta gamma di vini Firriato e una riserva di vini internazionali. All’esterno si trovano bar, solarium e piscina panoramica con belvedere sui vigneti da cui nascono tre dei vini storici di Firriato: Camelot Santagostino Rosso e Santagostino Bianco. “L’apertura di Baglio Sorìa – sottolinea Federico Lombardo di Monte Iato, responsabile marketing di Firriato – segna per noi l’inizio di una nuova fase. Tutto è cominciato negli anni 80 con la visione di un grande sogno, quello di fare vini d’eccellenza in Sicilia e ci siamo riusciti. Poi la sfida delle tenute sull’Etna, con la viticoltura eroica di montagna, e dell’isola di Favignana, dove abbiamo reimpiantato la vite dopo oltre un secolo dalla sua scomparsa. Oggi, un nuovo slancio, dando vita ad un wine resort per accogliere e ospitare le tante persone che in questi anni ci chiedevano di venire in Sicilia per toccare con mano l’autenticità di una terra che ha legato alla civiltà della vite e del vino la sua identità stessa”.