Il 2020, in particolare il periodo di lockdown, è stato l’anno del ritorno dei consumatori ai prodotti essenziali, tra cui le farine per la panificazione. Di conseguenza, le prime stime delle imprese specializzate evidenziano un incremento a due cifre, come nel caso di Molino Spadoni, trainata dal suo best seller Gran Mugnaio. L’azienda con sede a Coccolia (Ravenna) indica un balzo del 17% nel giro d’affari dell’anno appena concluso, che si dovrebbe attestare attorno ai 60 milioni di euro.
Il solo retail ha segnato un incremento di circa il 60%, più che compensando le perdite legate al canale horeca. Di conseguenza, Molino Spadoni ha risposto riequilibrando la distribuzione tra canali e inserendo nuove figure in diverse funzioni per fronteggiare l’aumento della domanda per i consumi ‘in house’. La produzione è raddoppiata, mentre il personale inserito è servito a potenziare gli stabilimenti e la logistica dei trasporti. In termini di richiesta, il consumatore ha premiato nuove varietà di farine, mix e preparati più particolari. “In questo contesto, la profondità di gamma è sempre stata in grado di offrire risposte alle richieste sempre più diversificate dei consumatori”, precisano dall’azienda.
Intanto, l’azienda si prepara a celebrare il centenario dalla sua fondazione, avvenuta nel 1921. E ha lanciato una nuova gamma di prodotti surgelati in grande distribuzione, come le basi per la pizza e una pizza Margherita alla pala, considerate strategiche in periodo di smart working e di permanenza prolungata all’interno delle mura domestiche.