Dieci anni fa nasceva l’associazione delle Famiglie Storiche, con l’obiettivo di valorizzare una qualità senza compromessi e il territorio che dà origine al vino che le unisce: l’Amarone della Valpolicella. Questa settimana a Milano è iniziato il programma delle celebrazioni con la presenza delle aziende appartenenti all’associazione. E sono tredici i produttori di Amarone docg, tre in più del nucleo originario: si tratta di Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre d’Orti, Venturini e Zenato.
“Oggi le aziende dell’associazione – spiega Sabrina Tedeschi, presidente in carica – commercializzano annualmente circa 2,3 milioni di bottiglie di Amarone a denominazione di origine controllata e garantita, destinandone all’export circa 2 milioni, pari all’80% dell’intera quota. In dieci anni quindi si è registrato un incremento in volumi esportati del 18%, a fronte di una continua crescita a valore e una forte affermazione negli Stati Uniti, Canada, Paesi scandinavi e Svizzera”.
Alla celebrazione milanese sono intervenuti i predecessori di Tedeschi alla presidenza delle Famiglie Storiche. Sandro Boscaini, in carica dal 2009 al 2012, ha rivendicato il contributo offerto dall’associazione alla definizione di un’immagine alta di questo vino. “Per noi l’Amarone rappresenta un valore primario sotto il profilo enologico, storico, territoriale ed economico. Non vorremmo fosse proposto come prodotto di massa, ma invece percepito come apice di una piramide produttiva tipica della Valpolicella”, ha commentato il numero uno di Masi Agricola. Marilisa Allegrini, presidente dal 2013 al 2016, ha posto l’accento sull’impegno internazionale. “Abbiamo coinvolto appassionati, consumatori e operatori di settore, ci siamo impegnati a fare informazione e formazione sinergicamente nella convinzione che solo insieme si possa essere realmente efficaci. Ogni nostro gesto valorizza quel luogo bellissimo che è la Valpolicella. Degustare i suoi vini, inserendoli nel contesto storico, artistico e culturale esercita un grandissimo fascino agli occhi di chi ci guarda da fuori” ha affermato l’imprenditrice alla guida del gruppo Allegrini.
Le prossime tappe delle celebrazioni saranno Verona, Londra e Venezia. L’appuntamento milanese ha previsto una degustazione delle migliori etichette delle tredici cantine, con la partecipazione di 150 operatori selezionati, e a seguire un’esclusiva cena di gala per 100 ospiti curata dalla storica Bottega del Vino di Verona per celebrare la grande annata 2009 dell’Amarone.