Everli ha concluso un round di finanziamento che ha portato nelle casse della società, leader in Italia tra le piattaforme della spesa online, 100 milioni di dollari, pari a 85,3 milioni di euro al cambio attuale. L’operazione è stata guidata dal gruppo d’investimento belga Verlinvest, già protagonista nel 2016 dell’ingresso con quota minoritaria nel capitale di Mutti, leader del pomodoro.
Oltre a Verlinvest, lead investor nell’operazione, hanno partecipato alla raccolta sia diversi nuovi investitori internazionali tra cui Luxor, Dn Capital, C4 Ventures, e Convivialité Ventures, sia i soci soci esistenti Fitec (gestito da Fondo Italiano d’Investimento), Cdp Venture Capital, 360 Capital, Innogest e Dip.
Per Everli si tratta del terzo round messo a segno e di quello più ingente in termini di raccolta. Il precedente, da 11 milioni di euro, fu concluso nel febbraio 2020 proprio alla vigilia della pandemia, quando la società si chiamava Supermercato24. I fondi raccolti hanno poi permesso a Everli di gestire la crescita della domanda determinata anche dalle limitazioni alla circolazione conseguenti al contagio. Nell’ultimo anno le vendite sono quadruplicate, consentendo alla società di raggiungere un fatturato di 110 milioni di euro.
Come verranno utilizzate le risorse provenienti dalla raccolta? La società si sta strutturando per potenziare la propria presenza internazionale e ha pianificato cento assunzioni di profili qualificati nelle aree strategiche legate a tecnologia, prodotto, logistica, marketing e finanza. Oggi l’estero genera più del 20% sul totale degli ordini.
“Siamo solo all’inizio – ha affermato in una nota il ceo di Everli, Federico Sargenti – dal momento che questo settore non sarà più lo stesso: il cambiamento verso l’online delivery non è reversibile e il comparto si confronta con aspettative crescenti da parte di tutti i soggetti. Abbiamo costruito un modello che crea valore per i consumatori, attraverso un ampio accesso ai supermercati e ai prodotti più apprezzati, anche in aree meno urbanizzate, e offre ai rivenditori la possibilità di essere competitivi sui canali online e di raggiungere un nuovo target di consumatori”.