Chicco e Bobo Cerea sono stati coinvolti da Esselunga come consulenti per il lancio di Elisenda, il brand di pasticceria che la catena di supermercati fondata da Bernardo Caprotti ha creato inserendola all’interno di alcuni dei suoi store, partendo da Milano. Al momento, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, sono già 40 i supermercati coinvolti, con l’obiettivo di arrivare a 65 entro l’anno per coprire poi una rete di cento store entro il 2020. Attualmente Esselunga conta 157 strutture distribuite tra Lombardia, Piemonte, Liguria, Veneto, Emilia Romagna e Toscana.
Il progetto Elisenda è iniziato come test nel 2016 e punta a offrire prodotti di alta qualità a prezzi contenuti, per fare concorrenza ai grandi nomi del mondo pastry distinguendosi così dalle altre catene della grande distribuzione. Torte e pasticcini realizzati in collaborazione con gli chef del ristorante Da Vittorio di Brusaporto (Bergamo), tre stelle Michelin, prendono forma nel centro di Pioltello (Milano), dove ha sede Esselunga. Roberto “Bobo” Cerea ha raccontato al Corriere: “Si punta sulla qualità, altissima, e l’innovazione per i clienti dei supermercati. Nelle ricorrenze arriviamo a produrre in un giorno 1.500 torte e migliaia di pezzi di pasticceria mignon. A Pioltello abbiamo formato 40 giovani, soprattutto pasticceri, ma anche esperti di logistica e packaging. Arriveremo a una squadra di circa 80 persone, visto che ogni 15 giorni si aggiunge un corner Elisenda in un nuovo supermercato”. In prospettiva, oltre a Pioltello, c’è il progetto di un’apertura di laboratorio a Firenze per rifornire tutta l’area della Toscana, dove Esselunga è presente in sette province.
Il nome Elisenda si ispira alla figura storica di Elisenda di Moncada, regina consorte di Aragona nel quattordicesimo secolo e ascendente di Francesco Moncada, consigliere della società e marito di Marina Caprotti che oggi ha l’incarico di vice presidente di Esselunga.