Elior alza la posta in gioco e scommette sul Casinò di Sanremo. Il colosso francese della ristorazione collettiva da 6,69 miliardi di euro nel 2017, ha infatti stipulato, come si legge su La Stampa, un accordo con la Casinò spa per la gestione della ristorazione all’interno della casa da gioco sanremese. Una vera novità per il gruppo che, fino ad ora, si era occupato di offrire i propri servizi a realtà quali scuole, aziende, ospedali e case di riposo, forze armate, musei e a bordo delle Frecce di Trenitalia (in quest’ultimo caso con la divisione Itinere). “È una sfida molto interessante per entrambi”, è il commento di Roberto Corda, direttore di Elior Italia. “A Sanremo entriamo in un mondo che ci affascina perché non è la classica ristorazione aziendale tipo mensa. Faremo un buon lavoro”. Il contratto stipulato, come si legge, prevede un compenso minimo garantito di un milione e 600 mila euro, limitato al primo dei tre anni più tre).
Come specificato da Massimo Calvi del Cda di Casinò, “nei bar è prevista anche una ristorazione ‘light’. Il Roof sarà utilizzato solo per gala ed eventi. Il Biribissi diventa il ristorante ordinario. Per aprirlo alla città sarà realizzato un accesso diretto da corso Inglesi, attraverso la pensilina già esistente, che sarà sviluppata e migliorata. Ci sarà anche una capottina in stile Liberty”.
Tra le altre novità riguardanti Elior Group, vi è il lancio della Food Academy. Il progetto, che ha sede nel Bodio Center di Milano, si occuperà di analizzare e sviluppare nuove proposte nutrizionali al fine di rispondere alle richieste di benessere legate al food. Lo farà partendo dall’analisi della materia prima e passando per lo studio di nuovi processi e tecniche di trasformazione degli alimenti, fino ad arrivare a nuovi menu e proposte di servizio.