Per Loacker, il 2020 si muove in controtendenza rispetto allo scenario critico dell’area nordamericana. Se infatti le vendite dei prodotti della multinazionale dolciaria con base in Alto Adige, che ha concluso il 2019 con 355,6 milioni di fatturato, di cui oltre 200 derivanti dall’export, hanno registrato una flessione generale del 6,2% nel primo semestre dell’anno in corso, la situazione negli Stati Uniti appare ampiamente in positivo. “I consumi di Loacker Usa nel primo semestre hanno visto un +58,7% rispetto all’anno precedente, grazie all’aumento della distribuzione e al miglioramento delle velocità”, riferisce il presidente di Loacker Usa, Terrence Joseph Rooney. Secondo le rilevazioni Nielsen, il segmento dei cookie all’interno degli Usa nel primo semestre è aumentato dell’8,4% rispetto all’anno precedente, determinato in buona parte dall’effetto scorte dei consumatori legato allo scoppio della pandemia. Ciò non significa che il beneficio per Loacker sia stato limitato alla fase iniziale del contagio e agli acquisti indotti dal timore di shortage. “Il consumo dei nostri prodotti nel terzo trimestre è cresciuto del 57,8% rispetto all’anno scorso per il miglioramento nella distribuzione e per l’aumento delle velocità di posizionamento del prodotto – chiarisce Rooney – e Loacker sta crescendo più velocemente di tutti gli altri principali produttori di biscotti, con un incremento che da inizio anno è sei volte quella della categoria dei cookie. L’e-commerce continua a progredire a un ritmo accelerato e rappresenta oltre il 10% della crescita di Loacker”. Forte di questo risultato, l’azienda presente negli Usa con prodotti fatti in Italia, attraverso i due stabilimenti con cui opera in Alto Adige e da dove partono i prodotti destinati a più di 100 Paesi del mondo, vede rosa sulla scena americana. “Le prospettive per l’intero 2020 sono ottime negli Stati Uniti, con una crescita continua dei consumi prevista a +50% rispetto all’anno scorso. Il trend sarà guidato dall’espansione della distribuzione in tutti i canali retail. Inoltre, si prevede che l’e-commerce continuerà a crescere rapidamente”. E lo sguardo sul 2021, nonostante le complicazioni dettate dalla crisi internazionale, non sembra meno ottimista per il quinto mercato di destinazione delle esportazioni del gruppo altoatesino. “Le strategie di Loacker puntano a rafforzare ancora il brand e l’esperienza dei consumatori. Puntiamo a costruire partnership con i rivenditori su tutti i principali canali e vogliamo accelerare la crescita dell’e-commerce”, conclude Rooney.