Un altro sodalizio nel mondo del caffè, dopo che la scorsa settimana la torrefazione aretina Caffè Corsini è passata alla multinazionale tedesca Melitta. Questa volta a essere coinvolte sono due realtà italiane. L’azienda padovana Diemme Industria Caffè Torrefatti Spa ha infatti acquisito la pavese Torrefazione Moka Sir’s Spa, mantenendo continuità di gestione da parte delle rispettive famiglie Dubbini e Migliorini, con l’ingresso di quest’ultima nel capitale sociale di Diemme.
L’obiettivo dell’operazione, si legge nella nota, è quello di preservare e far crescere entrambi i marchi delle due aziende, Caffè Diemme e Caffè MokaSirs, per poter primeggiare in un mercato globale sempre più competitivo dove le dimensioni diventano un requisito essenziale, per lo sviluppo e la crescita nel mercato italiano ed estero. La nuova realtà aziendale disporrà di quattro sedi logistico-produttive a Padova, Pavia, Roma e Frosinone, che le permetteranno di coprire capillarmente il Nord e il Centro Italia, potenziando così la rete distributiva di entrambi i marchi che potranno, rispettivamente e in modo complementare, incrementare di molto la propria forza distributiva sul territorio nazionale.
Le due realtà aziendali già nel secondo semestre 2021 stanno riprendendo i livelli di fatturato pre-Covid, dopo il noto periodo di contrazione dei consumi e delle vendite fuori casa dovuto alle restrizioni conseguenti alla pandemia. Se nel 2019 le due aziende sviluppavano un volume d’affari di oltre 28 milioni di euro, le prospettive per il 2022 sono di superare i 30 milioni di euro per poi innescare un costante e significativo trend di crescita per gli anni a venire.
“Sono felice ed entusiasta di iniziare questo nuovo percorso per l’azienda”, ha commentato Giannandrea Dubbini, presidente e amministratore delegato di Diemme Spa. “I mercati oggi richiedono sempre di più professionalità e flessibilità e le aziende giocoforza devono unirsi per sfruttare sinergie e far emergere appieno il proprio valore, sia economico che delle persone che ci lavorano”.
“La condivisione della visione futura del mercato, che necessita di aziende più strutturate, la storia e le caratteristiche molto simili delle due aziende e la giovane età del management garantiranno il successo di questa unione, permettendo così il raggiungimento di traguardi che separatamente sarebbero difficili da conseguire”, ha dichiarato a sua volta il presidente di Moka Sir’s Spa Alessandro Migliorini.