Ai cinesi piace il whisky, e allora Diageo va direttamente nella Terra del Dragone per farlo a chilometro zero. Il gruppo attivo nel settore delle bevande alcoliche e proprietario dei whisky Johnnie Walker e Singleton Scotch ha infatti iniziato i lavori della sua prima distilleria di whisky di malto in Cina.
Frutto di un investimento di 75 milioni di dollari (circa 64,6 milioni di euro), la distilleria di 66.000 metri quadrati è situata nella contea di Eryuan, nella provincia dello Yunnan, a più di 2.100 metri sul livello del mare, una posizione scelta per il clima temperato, la ricca biodiversità e l’accesso ad acqua sorgiva naturale, “che consentiranno di creare un whisky single malt di livello mondiale, di origine cinese, che catturerà l’immaginazione degli amanti del whisky premium in Cina”, spiega Sam Fischer, presidente di Diageo Asia Pacific e Global Travel.
Nella distilleria verranno inoltre utilizzate tecnologie rinnovabili e pulite per garantire che sia a emissioni zero, ricicli tutta l’acqua che utilizza e sia un sito a zero rifiuti. L’obiettivo di Diageo è infatti quello di portare a zero le proprie emissioni di carbonio entro il 2030.
“La Cina è il più grande mercato mondiale di bevande alcoliche – aggiunge Fischer – e la domanda di whisky sta crescendo rapidamente tra i consumatori della classe media, desiderosi di scoprire e gustare ottimi whisky”.
La distilleria sarà inoltre caratterizzata da un centro visitatori interattivo così da attirare gli appassionati di whisky e dare impulso all’industria del turismo culturale locale.