Non solo fatturato, ma anche una quota di mercato in crescita. Le previsioni di Diageo, attivo nel settore delle bevande alcoliche con in portafoglio diversi brand tra cui Johnnie Walker, Don Julio, Baileys, annunciate durante il Capital Markets Day degli scorsi giorni, hanno fatto balzare le azioni del gruppo, verso un nuovo record sulla Borsa di Londra, con un titolo che ha raggiunto quota 39,48 sterline (circa 47 euro). Le azioni del gruppo hanno poi chiuso la seduta in rialzo dell’1,7% a 38,6 sterline.
Come annunciato dal gruppo con sede nella capitale inglese, le prospettive per il futuro sono particolarmente rosee. Per quanto riguarda l’anno in corso, Diageo si aspetta, come specificato, una “forte” crescita delle vendite nette di almeno il 16% nel primo semestre dell’anno fiscale (iniziato il primo di luglio 2021) e una crescita organica dell’utile operativo anche superiore a quella del fatturato.
“Il nostro anno fiscale è iniziato molto bene”, ha spiegato il CFO Lavanya Chandrashekar. “A livello di vendite, stiamo crescendo in modo organico in tutte le regioni, poiché beneficiamo della resilienza nell’off-trade e della continua ripresa nell’on-trade. E ne sta beneficiando il margine operativo organico, nonostante le crescenti pressioni inflazionistiche, in parte dovute ai vincoli della catena di approvvigionamento.” Inoltre, “prevediamo che il forte slancio di crescita nella prima metà dell’anno fiscale 2022 continuerà fino alla fine”.
Tra gli anni fiscali 2023 – 25, invece, il gruppo attende un aumento delle vendite nette nella forchetta tra il 5-7% e tra il 6-9% per quanto riguarda il profitto operativo organico. Non solo, l’ambizione è quella di incrementare del 50% la propria quota di mercato nel mercato delle bevande alcoliche, passando dal 4% del 2020 al 6% entro il 2030. Un’accelerazione, come spiegato dal CEO Ivan Menezes, “sostenuta dalla forza della nostra posizione di vantaggio in diverse aree geografiche, categorie e fasce di prezzo”.
Nelle scorse settimane, Diageo ha inoltre dato il via ai lavori per realizzare la sua prima distilleria di whisky di malto in Cina, frutto di un investimento di 75 milioni di dollari.