Deliveroo pare aver sciolto le riserve e si appresta ad avviare la quotazione in Borsa sulla piazza di Londra. A rivelarlo è il Financial Times, citando fonti informate vicine al dossier che porterà all’Ipo del colosso del food delivery, per una valutazione attesa di 10 miliardi di dollari.
L’obiettivo della quotazione era stato anticipato dalla stessa società al termine dell’ultimo round di finanziamento, completato a gennaio, con la raccolta di oltre 180 milioni di dollari per investimenti mirati alla realizzazione di altre dark kitchen e alla consegna da parte dei supermercati. Nell’operazione, l’azienda era stata valutata oltre 7 miliardi di dollari. “Questo investimento – era stato riportato in una nota – arriva prima di una possibile Ipo e riflette la forte domanda da parte degli azionisti esistenti di investire nella società, in ragione del significativo potenziale di crescita nel settore dell’online food delivery, nel quale sta accelerando l’adozione da parte dei consumatori”.
La società ha affermato che i suoi piani di sbarco sugli scambi includono una struttura di azioni a doppia classe per i primi tre anni dalla quotazione. Successivamente, Deliveroo passerà a una struttura a classe unica per dare al co-fondatore e amministratore delegato Will Shu un maggiore controllo sulle operazioni dell’azienda.
L’operazione è strutturata da Goldman Sachs e JP Morgan, con Bank of America, Citi, Jefferies e Numis con un ruolo nel sindacato.