Portare in giro per il mondo la Katsusanderia con una serie di pop-up. È questo il progetto di Yoji Tokuyoshi e Alice Yamada che, insieme, hanno sviluppato il format fino alla sua prima apertura all’estero e, nello specifico, a New York.
Nata a Milano nel 2020 da un’idea di Tokuyoshi come delivery presso il suo ristorante Bentoteca, Katsusanderia – che prende il suo nome dai panini giapponesi katsusando – è stata poi ripensata e rilanciata con la collaborazione di Yamada: nel 2022 ha aperto, a Milano, un suo spazio in via Bonvesin de la Riva 3, all’interno del collettivo alimentare Sidewalk Kitchens, e oggi sbarca a New York con un pop-up.
Questo si trova presso il Wsa Cafe, all’interno del Wsa Building, l’hub culturale nel cuore del Financial District, e rimarrà aperto fino a fine gennaio anche se, come fa sapere l’azienda, la permanenza potrebbe essere prolungata.
“Quello di New York City – afferma Alice Yamada – rappresenta il primo passo del nostro progetto: vogliamo portare Katsusanderia all’estero con una serie di pop-up mantenendo sempre un forte legame tra cucina giapponese e urban culture”.
Insieme, Tokuyoshi e Yamada hanno sviluppato, oltre Katsusanderia, anche Pan, il panificio aperto dalla colazione fino alle 17, e Motto che, aperto a novembre sempre presso SideWalk Kitchen, offre lo street food giapponese e, in particolare, gli handroll (o temaki).