Il ready-to-drink si fa sempre più pop. Sono diversi i nomi noti che, pur non appartenendo al settore beverage, colgono le potenzialità di business di queste bevande vendute già pronte per essere consumate, intercettando così un mercato che è destinato a raggiungere un valore di 40 miliardi di dollari (circa 37 miliardi di euro) nel 2027 (fonte: Iwsr Rtds Strategic Study 2023 in riferimento ai dieci mercati chiave: Australia, Brasile, Canada, Cina, Germania, Giappone, Messico, Sudafrica, Regno Unito e Stati Uniti).
L’ultimo nome a cimentarsi nella categoria è quello di Kylie Jenner, parte della famiglia Kardashian e imprenditrice di successo con il marchio beauty Kylie Cosmetics. Jenner sta promuovendo proprio in questi giorni Sprinter, il suo Rtd realizzato con vodka premium, acqua frizzante, succo di frutta e caratterizzato da ‘sole’ 100 calorie, nessun zucchero aggiunto e un grado alcolico del 4,5%, come si legge sulla pagina ufficiale del brand. Disponibile in lattina e in quattro gusti, il prodotto sarà disponibile dal 21 marzo nel mercato statunitense.
“Sprinter è la mia risposta alla crescente domanda dei consumatori nei confronti di cocktail in lattina di qualità”, ha affermato Kylie Jenner. “Stiamo entrando in un mercato dominato solo da pochi operatori con una vodka soda in lattina incredibilmente deliziosa”.
Lo scorso mese, anche gli artisti americani Dr. Dre e Snoop Dogg hanno lanciato Gin & Juice By Dre and Snoop, il loro primo ready-to-drink il cui nome è un tributo alla canzone Gin and Juice realizzata da Snoop Dog e prodotta da Dr. Dre nel 1994. La lattina contiene un cocktail a base di gin con una gradazione alcolica del 5,9% presentato in quattro gusti per, al momento, il solo mercato americano.
Allo stesso modo, Crystal Head, la vodka lanciata dall’attore Dan Aykroyd e dall’artista John Alexander nel 2008, ha presentato i propri Rtd al gusto di Espresso Martini e Cosmopolitan.
Gli Stati Uniti sono infatti un mercato cruciale per la categoria Rtd: in base ai dati di Iwsr, nel 2022 il mercato ha raggiunto, complice l’inflazione e la premiumizzazione, un valore di 18,2 miliardi di dollari (+6%), a fronte di volumi piatti a seguito di crescite sostenute negli anni precedenti. Secondo la società di analisi di mercato, i volumi cresceranno dell’1% tra il 2022 e il 2027, anno in cui il valore di mercato della categoria raggiungerà i 21,1 miliardi, in primis grazie ai ready to drink a base spirits (contro quelli a base malto che, invece, risultano essere in declino). La richieste verte su prodotti sempre più premium e di qualità e per questo aumenta anche la frequenza di consumo: nel 2023, il 45% dei bevitori ha bevuto Rtd ogni settimana (erano il 38% nel 2022).
Ma non solo Stati Uniti. Lo scorso anno in Italia è stato lanciato Boem, l’hard seltzer caratterizzato da un basso contenuto alcolico (4,5%) e calorico firmato dal cantante Fedez, Camillo Bernabei di Bernabei, Leonardo Maria Del Vecchio, imprenditore erede dell’impero Luxottica, e il cantante Jacopo Lazzarini (in arte Lazza).