Tra Carlo Cracco e Lapo Elkann è giunto il momento della separazione. Il ristorante di Garage Italia, inaugurato alla fine del 2017 in piazzale Accursio, era stato chiuso per lavori ufficialmente legati all’inizio della settimana del design, ma non ha più riaperto. E il 9 aprile, giorno di inaugurazione del Salone del Mobile, è stato diffuso dalle parti interessate un comunicato congiunto dal quale emerge che le due società, Laps To Go Holding e Cracco Investimenti, annunciano “nuove modalità di gestione della partnership Garage Italia Food & Beverage”.
Secondo il testo, non si tratta di un divorzio vero e proprio, perché il rapporto con Cracco continuerà come “collaborazione per eventi specifici”. Tuttavia, le attività di ristorazione passano al gruppo che fa capo a Lapo Elkann, che parrebbe orientato a trasformare il food and beverage come strumento per la gestione degli eventi, “sempre più in linea con quella che è la strategia e l’attività industriale del gruppo”.
“Questo accordo – commentano nella nota ufficiale Lapo Elkann e Carlo Cracco – consente ad entrambi di continuare ad esplorare i propri campi di attività nel rispetto delle linee strategiche di ognuno, mantenendo il rapporto professionale e personale di sempre”.
Sulla decisione di Cracco di porre fine all’esperienza di Garage Italia avrebbe influito peraltro l’apertura, nei giorni scorsi, del Bistrot in via Victor Hugo al 4, laddove era iniziata la sua ascesa come chef sulla piazza di Milano con Cracco Peck e poi, dopo l’uscita della famiglia Stoppani, con Ristorante Cracco. Tuttavia, secondo quanto riporta il quotidiano Il Giorno, ddietro le quinte ci sarebbero, più che problemi economici, alcuni dissapori tra lo chef ed Elkann.