Con la riapertura dei locali dopo il lockdown è stato svelato anche l’ultimo progetto di Carlo Cracco. Lo chef ha inaugurato il nuovo bistrot Carlo al Naviglio che si trova sul Naviglio Grande, in zona San Cristoforo, all’interno dell’Hotel Excel Naviglio Milano, antica villa, già residenza estiva del Marchese Barona nel XVII secolo che ospitava il Ca’ Bianca, palcoscenico del cabaret milanese.
La struttura è stata acquistata lo scorso autunno da Dino Scaggiante con l’obiettivo di farne un luogo di accoglienza raffinato. Il quattro stelle è dotato di 51 camere, con corte interna e giardino di duemila metri quadri. A questo si aggiunge il bistrot di Cracco che sarà aperto dal lunedì alla domenica per pranzo, cena e aperitivo. A Cook lo chef ha spiegato: “è dotato di un ampio dehors, circa 200 metri quadrati per lato, faremo sin da subito almeno 80 coperti”. La collaborazione con Excel Naviglio Milano è nata grazie a una vecchia conoscenza di Cracco: “Stefano Stoppani, food&beverage manager dell’hotel, lavorava con me da Peck tanti anni fa”, ha raccontato lo chef al magazine.
Resident chef del nuovo bistrot è il 32enne cuoco partenopeo Luca Pedata che ha già dato prova di sé da Carlo e Camilla in Segheria. Il menù propone cucina contemporanea ispirata alla tradizione italiana. Accanto ai piatti infatti vi sarà una selezione di drink realizzati anche attraverso la cosiddetta cucina liquida, in cui vengono utilizzati per i cocktail prodotti lavorati secondo tecniche rubate alla cucina tradizionale.