Coravin continua a crescere in Europa (il 2019 dovrebbe chiudersi con un +40% nel Vecchio Continente) e punta sul retail per rafforzare il proprio posizionamento. “Il primo anno di apertura sul mercato europeo abbiamo realizzato circa 100mila euro di fatturato, ma da quel momento siamo cresciuti costantemente a doppia cifra”, rimarca il regional sales manager Marcello Magaldi.
L’Italia, assieme a Francia, UK, Spagna e Svizzera, è nella top5 dei Paesi che realizzano l’80% dei ricavi in Europa. “Abbiamo lavorato molto bene sul b2b, conquistando i produttori di vino e l’horeca, in particolare wine bar e ristoranti dove portiamo mediamente un incremento del 30% nelle vendite di vino. Ora stiamo spingendo sul retail, perché con Coravin il consumatore finale può trasformare la propria casa in un wine bar personale godendosi bottiglie anche importanti”, sottolinea Magaldi.
In questa fase di spinta, Coravin ha recentemente ampliato la gamma di prodotti dedicati a chi vuole assaggiare vini “preziosi” potendo conservare e preservare tutte le caratteristiche originali per i futuri assaggi. Tra i device a catalogo dell’azienda americana, tutti dotati di un sistema brevettato che permette la mescita del vino senza che la bottiglia venga stappata, è stato infatti appena lanciato il Model Eleven, che sostituisce il funzionamento meccanico con uno automatico completamente digitalizzato, offrendo due varietà di mescita: calice e degustazione.
Quello che l’azienda considera come un “gioiello” della gamma può essere gestito anche da remoto tramite l’app CoravinMoments (su AppleStore), che consente di controllare il funzionamento oltra a offrire un “diario di degustazione”, con la possibilità di interagire con la community di utenti.
Contestualmente al Model Eleven, Coravin ha presentato anche il Model One Black, il dispositivo che ricalca l’ergonomico Model One “rivestito” di una livrea in nero satinato e grigio peltro.
Fondata da Greg Lambrecht nel 2011, Coravin ha il suo headquarter europeo ad Amsterdam e in Italia i distributori esclusivi sono Ceretto e Kunzi, che si rivolgono rispettivamente al settore horeca e al retail. Puntando sul mercato italiano, l’azienda ha voluto da quest’anno sponsorizzare due riconoscimenti speciali nell’ambito dei premi assegnati il 28 ottobre dalla guida del Gambero Rosso e si è proposta sulla piazza milanese come partner della Milano Wine Week.
Giambattista Marchetto