Il Grand Hotel di Porto Venere sposa il trend dei vini di mare e rilancia con la cantina Possa di Riomaggiore la produzione nell’isola spezzina di Palmaria. Il risultato di questa partnership tra hotel a 5 stelle e cantina delle Cinque Terre è Parmaea, vino realizzato in appena mille bottiglie da unico vigneto e servito nel ristorante Palmaria del Grand Hotel e all’interno del suo Venus Bar. Si tratta di un vino bianco ottenuto da uve Vermentino (60%), Albarola (20%) e Trebbiano (20%) e realizzato con fermentazione spontanea dopo un passaggio in acciaio.
Proprio al ristorante Palmaria è giunto intanto un nuovo chef. Si tratta di Massimiliano Volonterio, comasco, formatosi al ristorante di Villa d’Este a Cernobbio e passato attraverso le esperienze a Londra con Stefano Cavallini, primo italiano ad ottenere la stella Michelin in Inghilterra, e all’Andana con Alain Ducasse per poi diventare executive al Tombolo Talasso Resort.
Il Grand Hotel Portovenere è nato nel 2014 grazie ad un investimento della milanese Filcasa, che ha ristrutturato un antico convento del quindicesimo secolo, e oggi è l’unico hotel a 5 stelle dell’area delle Cinque Terre. Dispone di circa 50 camere con alcune suite, spiaggia riservata, garage privato e centro benessere con annessa palestra oltre a una sala congressi con circa 120 posti. Filcasa è una società operante nel settore immobiliare controllata dalla famiglia milanese Paletti, a cui fa capo anche la catena alberghiera gruppo Mirage.
“Nel 2018 il Grand Hotel ha registrato oltre ventimila clienti – ha affermato in una nota Cristina Raso, responsabile marketing e comunicazione – e grazie anche al raggiungimento della quinta stella, siamo riusciti ad attrarre un crescente numero di ospiti stranieri. La partnership con la cantina Possa di Riomaggiore punta a valorizzare le specialità locali. Basti pensare che gli ospiti stranieri rappresentano circa il 90 per cento del totale, di cui il 40 per cento è rappresentato dai soli statunitensi, un palcoscenico privilegiato che fa bene ad una comunità intera”.