La multinazionale italiana Cimbali Group ha rilevato Vassalli Service, suo distributore in territorio svizzero da oltre 60 anni e operante nel settore della vendita e riparazione di macchine professionali per caffè, bevande a base di latte e attrezzature dedicate alla caffetteria.
L’attuale AD di Vassalli Marc Schneider proseguirà il suo mandato e, in aggiunta, sarà membro del consiglio di amministrazione insieme ad Enrico Bracesco, già direttore generale di Cimbali Group, che diventerà anche presidente del Cda di Vassalli Service. L’azienda svizzera, che conta oggi 58 dipendenti e uffici con showroom, laboratori certificati di training e un’accademia del caffè a Zurigo e Losanna, nel 2022 ha registrato ricavi pari a 12 milioni di franchi svizzeri (circa 12,5 milioni di euro).
Questa acquisizione rientra nel percorso di internazionalizzazione che Cimbali ha ormai avviato da tempo, arrivando ad avere 12 filiali all’estero che si aggiungono ai quattro stabilimenti produttivi presenti sul territorio italiano e allo stabilimento, dedicato alla produzione di Slayer (Seattle Espresso Machine & Co.), negli Stati Uniti.
“Questo investimento – ha commentato Bracesco – rappresenta un’ulteriore tappa del corso di espansione del nostro piano strategico di lungo periodo, e consolida un presidio forte nel cuore dell’Europa, in un mercato chiave come quello svizzero, sia per le macchine tradizionali, che le superautomatiche. Lavoreremo in continuità con l’operato di Vassalli, che negli anni ha saputo valorizzare i nostri brand e costruire nel tempo un sistema di servizio eccellente su tutto il territorio”.
Il gruppo Cimbali ha archiviato il 2022 con 219 milioni di euro di ricavi, contro i 177 milioni dell’esercizio precedente.