Alla fine anche Cibus ha dovuto constatare che “non esistono le condizioni oggettive per poter garantire uno svolgimento del salone nel mese di settembre”. La fiera dell’alimentazione che si tiene a Parma si sarebbe inizialmente dovuta svolgere a inizio maggio, poi lo slittamento a settembre e infine la decisione, da parte di Fiere di Parma, di andare direttamente al 2021, dal 4 al 7 maggio. Una decisione condivisa dalla società fieristica con il partner Federalimentare e in accordo con Agenzia Ice e con le aziende della filiera.
Resterà invece in programma a settembre un forum internazionale denominato Cibus Forum – Food&Beverage e Covid: dalla transizione alla trasformazione. Si terrà dal 2 al 3 settembre come evento sia fisico sia digitale, in un padiglione modulato e strutturato per accogliere in sicurezza un numero ristretto di ospiti e key speaker. Il tutto sarà ripreso e trasmesso in diretta streaming. Al centro del forum ci saranno i cambiamenti di comportamento dei consumatori dopo l’emergenza sanitaria, la riorganizzazione del lavoro per le aziende, il lento ritorno alla situazione pre-Covid per la filiera agroalimentare italiana.
Fiere di Parma ha inoltre annunciato che partirà oggi, martedì 12 maggio, la piattaforma digitale di sourcing e business matching chiamata My Business Cibus, che consentirà agli operatori commerciali di conoscere e selezionare i prodotti delle aziende espositrici di Cibus, per un totale di quasi 200mila prodotti offerti da 3mila aziende.