Cibus si prepara ad andare in scena con la 22esima edizione dal 7 al 10 maggio presso il quartiere fieristico Fiere di Parma. Frutto della collaborazione tra Fiere di Parma e Federalimentare, la manifestazione dedicata al settore agroalimentare raggiungerà quota 3mila brand espositori e una lista di attesa di 600 aziende. Grazie alla collaborazione con Agenzia Ice, saranno presenti buyer, category manager e responsabili acquisti di catene di supermercati e realtà di riferimento a livello internazionale per l’Horeca, oltre a importatori e distributori.
I buyer, sia italiani che internazionali, saranno circa duemila, provenienti, tra gli altri, da mercati come Stati Uniti, Germania, Spagna, Francia, Regno Unito e Medio Oriente. Il 2024 sarà inoltre l’anno dei Paesi dell’area asiatica, “con il ritorno della Cina, la grande assente durante la pandemia, e un’importante delegazione dal Giappone”, riporta la fiera. Questa presenza internazionale è il risultato del roadshow che Cibus ha sviluppato nell’ultimo anno nei principali mercati insieme ad Agenzia Ice. Un tour globale che ha già toccato Colonia, Shanghai, Las Vegas e che vedrà tra le prossime tappe Dubai e Tokyo, per concludersi tra giugno e ottobre a New York (Usa) e Parigi.
Su una superficie di 120mila mq distribuita su otto padiglioni, l’appuntamento offrirà uno spaccato del settore alimentare italiano, da formaggi e derivati del latte a carni e salumi, oltre alla sezione grocery, con pasta, dolci, conserve e condimenti. Lo spazio collocato all’ingresso del padiglione 7 (ingresso Ovest), ospiterà alcune aree come l’Innovation Corner, la vetrina espositiva delle novità di prodotto presentate in fiera dagli espositori, e la Startup Area nata in collaborazione con Le Village di Crédit Agricole.
Per la prima volta sarà presentato, inoltre, Cibus ‘T-own’: un progetto che illustrerà le idee e le iniziative messe in campo dalle aziende agroalimentari per informare i consumatori finali delle caratteristiche sociali, energetiche e nutrizionali dei singoli prodotti. Si aggiunge un programma di convegni e iniziative dedicato all’Authentic Italian Food&Beverage’, che avrà come focus tre filoni tematici: i nuovi equilibri tra distribuzione e industria di marca, esplorando le ricadute sulla filiera dopo i recenti patti anti-inflazione; la protezione e valorizzazione del patrimonio gastronomico tradizionale attraverso il confronto delle diverse esperienze e best practice dei consorzi nazionali ed esteri; i percorsi tematici negli spazi di Cibus dedicati agli operatori dell’Horeca.