È tempo di Caseifici Aperti. Il 5 e 6 ottobre si terrà nella food valley emiliana la principale kermesse turistica dei caseifici aderenti al consorzio di tutela del Parmigiano Reggiano dop. Durante il fine settimana, apriranno al pubblico i luoghi di produzione del formaggio che si ottiene esclusivamente nelle province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna (a sinistra del fiume Reno) e Mantova (a sud del Po).
Sono oltre cinquanta le aziende che hanno aderito alla manifestazione, tenendo aperti spaccio, aree degustazione e offrendo in alcuni casi la visita al caseificio e ai magazzini per la stagionatura. L’elenco completo è disponibile sul sito www.parmigiano-reggiano.it
“Un autentico viaggio nel tempo alla scoperta del metodo di lavorazione artigianale, rimasto pressoché immutato da oltre nove secoli”, sottolinea in una nota il consorzio di tutela del formaggio dop prodotto nel 2018 in 3,7 milioni di forme, per un giro d’affari di circa 1,4 milioni di euro alla produzione. “Il Parmigiano Reggiano si produce oggi come nove secoli fa: con gli stessi ingredienti (latte crudo, sale e caglio), con la stessa cura artigianale e con una tecnica di produzione che ha subito pochi cambiamenti nei secoli, grazie alla scelta di conservare una produzione del tutto naturale, senza l’uso di additivi”.
Intanto il Consorzio ha affidato all’agenzia Casiraghi Greco& l’incarico di realizzare la nuova campagna pubblicitaria per i canali tv, stampa e radio, mentre per la parte digital è già in corso un restyling del sito internet, così come la creazione di un marketplace sui quali sta lavorando l’agenzia bolognese SpotView. Il Consorzio ha confermato il centro media che è Address. Il budget da investire entro la fine del 2019 è pari a 4 milioni di euro.