L’estero sostiene i conti di Cantina Tollo. La cooperativa abruzzese, che commercializza 18 milioni di bottiglie all’anno, vanta circa 620 soci e 2.500 ettari coltivati, ha archiviato l’anno fiscale 2022-23 con un fatturato di 49,9 milioni di euro, contro i 47,6 milioni dell’esercizio precedente.
L’export ha trainato i ricavi della realtà di Tollo mettendo a segno un aumento del 18,4% raggiungendo una quota del 48% sul fatturato complessivo. Tra i Paesi di riferimento si contano: Germania, Paesi Bassi, Francia, Danimarca e Regno Unito e, oltreoceano, in Giappone, Stati Uniti, Canada.
Il restante 52%, invece, è da attribuirsi alla grande distribuzione (34%) e all’Horeca (18%) italiani.
In crescita anche il valore del vino biologico che, con un incremento del 6% rispetto al 2022, rappresenta ad oggi il 7% della produzione totale.
“I nostri vini raccontano la bellezza e le tradizioni delle terre abruzzesi oltre i confini nazionali, racchiudendone il fascino nel calice”, dichiara Luciano Gagliardi, presidente di Cantina Tollo. “L’aumento della quota export ne è la prova evidente, così come lo sono i riconoscimenti ottenuti da parte della critica internazionale su prestigiose testate come James Suckling, Falstaff e Vinous”.