Miglior ristorante italiano e terzo al mondo. Il giudizio “democratico” di Tripadvisor si è rivelato trionfale per Villa Crespi e per il suo chef Antonino Cannavacciuolo. Secondo i recensori della piattaforma più letta e temuta dai ristoratori, meglio dello scenografico locale del lago d’Orta, nella categoria lusso a livello globale, ci sono soltanto l’Epicure a Parigi, che si piazza secondo, e il Trb Hutong di Pechino, che vince il premio Travelers’ Choice Restaurants basato sulle recensioni dell’intero anno.
La top ten mondiale della ristorazione di lusso comprende, nelle successive sette posizioni, il Benazuza di Cancun (Messico) al quarto posto, The Jane ad Anversa (Belgio) al quinto. E poi nell’ordine compaiono Le Brouillarta a Saint-Jean-de-Luz (Francia), David’s Kitchen a Chiang Mai (Thailandia), El Celler de Can Roca a Girona (Spagna), Aramburu a Buenos Aires (Argentina) e Adam’s a Birmingham (Gran Bretagna).
In Italia, dietro Villa Crespi, la classifica del lusso è composta nelle prime dieci posizioni dal ristorante tristellato Da Vittorio di Brusaporto, Lido ’84 a Gardone Riviera, Alle Corone a Venezia, Uliassi a Senigallia, Ensama Pesce a Sala Bolognese, Vun Andrea Aprea a Milano, Il Buco a Sorrento, Seta a Milano e La Pergola a Roma.
Nella fascia media, si è invece imposto il Chalet Plan Gorret di Courmayeur, davanti al Camino di Livigno e a Mimì e Cocò di Roma.
“Abbiamo migliorato rispetto allo scorso anno la nostra preferenza fuori dall’Italia e ne siamo felici. Ringraziamo tutti coloro che hanno scelto di sedersi al nostro tavolo e ci hanno premiato con un giudizio positivo. È un momento bellissimo che vogliamo condividere con tutti i nostri collaboratori che danno ogni giorno il massimo per arrivare a questi prestigiosi traguardi”, hanno commentato in una nota Cannavacciuolo e la moglie Cinzia Primatesta, gestori di Villa Crespi.