Un altro colpo di mercato è stato messo a segno da Gruppo Caffo 1915. La società calabrese, leader di mercato nell’amaristica nazionale con Vecchio Amaro del Capo, si è assicurata la proprietà dello storico marchio Ferro China Bisleri. A venderlo è stato il colosso mondiale degli spirits, la multinazionale britannica Diageo, che ad aprile aveva già ceduto a Caffo l’amaro Petrus Boonekamp.
Torna dunque italiana la proprietà del liquore brevettato nel 1881 da Felice Bisleri, imprenditore che fu anche a capo della società dell’acqua minerale Nocera Umbra. Negli anni Ottanta, Ferro China Bisleri finì nel portafoglio della Cinzano per poi confluire insieme ad un ampio portafoglio di marchi in Diageo, che lo ha tenuto “dormiente” fino alla cessione.
La decisione di Caffo fa parte di un più ampio progetto di crescita per linee esterne, diversificazione e di internazionalizzazione del gruppo. In particolare, si potrebbero spalancare con il marchio Bisleri le porte di un canale diverso come quello delle farmacie e non solo con Ferro China, che per le sue proprietà è equiparabile a un medicinale, ma anche con una nuova linea di specialità.
Il controvalore dell’operazione, per la quale il Gruppo Caffo 1915 si è avvalso della consulenza di Equita, non è stato dichiarato.