Bauli ha inaugurato il 3 novembre in India uno stabilimento da 34 milioni di euro dedicato alla produzione di croissant. Si tratta, secondo quanto annuncia l’azienda dolciaria veronese, del primo step di un investimento complessivo di 80 milioni in 5 anni.
Il nuovo impianto ha una capacità di 12 mila tonnellate di croissant, che diventeranno 17 mila a pieno regime. Per Bauli, che è presente in India dal 2009 in joint-venture con Dream Bake, si tratta del primo impianto di proprietà al di fuori dall’Italia. L’amministratore delegato Stefano Zancan ha specificato che il gruppo prevede di fare dell’India nei prossimi tre anni il suo secondo mercato, dopo quello italiano.
Attualmente Bauli è presente in 70 paesi con circa 200 prodotti e intende allargare la gamma presidiata: “Il mercato dei biscotti è molto saturo e non vogliamo fossilizzarci. Stiamo pensando di lanciare dei dolci morbidi il prossimo anno, ma guarderemo anche altri prodotti possibilmente nel segmento salato” ha dichiarato l’ad.
Nel 2016 il gruppo Bauli ha fatturato complessivamente 447 milioni di euro, in linea con l’esercizio precedente, realizzando un Ebitda di circa 24 milioni e un utile netto di 4,2 milioni.