Il gruppo Barilla ha avviato una nuova modalità di trasporto sostenibile dei propri prodotti alimentari dall’Italia alla Germania, grazie ad un accordo esclusivo con l’operatore Gts, attivo nel trasporto intermodale in Europa.
Dallo scorso marzo, il 70% dei prodotti Barilla destinati alla Germania, circa 100mila tonnellate ogni anno tra pasta, sughi e pesti, viaggiano sui treni, attraverso la linea ferroviaria che collega l’interporto di Parma con quello di Ulm in Baden-Württemberg. Pochi chilometri dopo arrivano nel magazzino di Langenau, con notevole risparmio dal punto di vista dell’impatto ambientale e anche una migliore efficienza organizzativa.
“Si tratta di un progetto distintivo che, visti i volumi trasportati e il tipo servizio, realizzato ad hoc per le esigenze dell’azienda, rappresenta un unicum in Europa”, ha dichiarato Gianluigi Mason, responsabile logistica Italia del gruppo Barilla.
Il progetto è partito a marzo 2020 all’inizio con 2 treni a settimana che collegavano Italia e Germania. Da fine giugno si è passati a 3 treni ogni settimana e in futuro ci sarà anche la possibilità di arrivare a 4 viaggi tra l’interporto di Parma e Ulm. Ogni treno è composto da 16 vagoni sui quali vengono caricati 32 container e trasporta in media circa 600 tonnellate di prodotti alimentari Barilla di cui la maggior parte è rappresentata dalla pasta con 490 tonnellate, seguita dai sughi con 60 tonnellate e dai pesti con 50 tonnellate.