Bahlsen Italia vede la luce nel 2021. L’azienda di biscotti nata nel 1889 ad Hannover per merito del fondatore Hermann Bahlsen prevede di chiudere l’anno a 36,8 milioni di euro. “Quest’anno ci aspettiamo di crescere del 3%, che poi significa in sostanza recuperare quello che abbiamo perso nel 2020, in quanto Bahlsen, essendo un biscotto non solo da alto consumo ma anche celebrativo, ha perso per tre mesi tutte le occasioni sociali”, ha spiegato a Pambianco Wine&Food Stefano Leonardi, direttore commerciale Europa Occidentale e legale rappresentante Bahlsen Italia.
Per quanto riguarda i piani previsti per l’anno in corso, “faremo un investimento multicanale”, ha anticipato il manager. Ma non è tutto. “Sull’innovazione esiste un piano sul quale stiamo lavorando intensamente, che genererà prodotti un po’ diversi dagli attuali. Vogliamo andare nella direzione di ingredienti in grado di soddisfare le esigenze alimentari più attuali”.
Il mercato di riferimento dell’azienda è principalmente la pasticceria industriale, che copre in tutti i segmenti. “Siamo infatti presenti sulla specialità al cioccolato, biscotto assortito, sandwich, snack e pasticceria secca”, ha proseguito Leonardi. “Complessivamente abbiamo una quota di mercato del 9 per cento, se mettiamo insieme le specialità al cioccolato con gli assortiti, addirittura arriviamo a una quota del 18 per cento”.
Ad oltre 130 anni di distanza dalla fondazione, il timone è passato alla quarta generazione. Ad aprile 2020, infatti, è avvenuto il il passaggio di testimone da Werner M. Bahlsen a Verena Bahlsen, attivamente coinvolta come azionista e in prima linea nel progetto di rilancio che porta anche la sua firma. La quarta generazione verrà affiancata in questo processo di transizione dal manager Phil Rumbol, primo CEO non appartenente alla famiglia Bahlsen. Per l’occasione, l’azienda ha reso omaggio alle sue origini intraprendendo un percorso di rebranding per i prodotti Bahlsen, “che mostra il marchio in un packaging nuovo e straordinariamente minimalista che abbina elementi grafici storici dell’azienda ad uno stile contemporaneo”, spiega l’azienda.