Il consiglio di amministrazione di Autogrill sottoporrà all’assemblea straordinaria degli azionisti, che si terrà in unica convocazione il prossimo 25 febbraio, un aumento di capitale in opzione per un importo massimo di 600 milioni di euro. “Risulta essenziale il rafforzamento della struttura patrimoniale di Autogrill, con la conseguente disponibilità di maggiori risorse per far fronte agli investimenti futuri, per proseguire il percorso di crescita e innovazione del gruppo e per cogliere, con la massima tempestività, le eventuali opportunità offerte dal mercato”, ha precisato la società in una nota ufficiale. Si prevede che l’aumento di capitale possa essere completato entro il primo semestre di quest’anno.
La proposta ha trovato il placet di Edizione Srl, holding a cui fa capo Autogrill. Il titolo della società, come in genere accade quando si va incontro a un aumento di capitale, è sceso dai circa 5 euro di mercoledì 20 gennaio a un minimo di 4,31 euro del giorno successivo, quando è stata diffusa la comunicazione. Nella seduta borsistica di ieri, il valore delle azioni viaggiava attorno a 4,20 euro.
“Dopo un 2020 che ci ha visti impegnati a minimizzare l’impatto negativo della pandemia, oggi, con una maggior visibilità in un contesto in cui ancora permangono forti fattori di incertezza, iniziamo un percorso di rafforzamento patrimoniale per assicurarci maggior flessibilità finanziaria e per cogliere eventuali opportunità che potrebbero presentarsi” ha affermato il ceo Gianmario Tondato Da Ruos.
Nei primi sei mesi del 2020, Autogrill ha realizzato ricavi consolidati pari a 1.096,5 milioni di euro, in diminuzione del 52,3% a cambi costanti (-51,7% a cambi correnti) rispetto ai 2.271,6 milioni del periodo comparativo.