Il 2018 è stato un anno positivo per il Gorgonzola dop. I dati presentati all’assemblea annuale del Consorzio di tutela indicano un aumento del 2,4% in termini produttivi, per 4.849.303 forme realizzate e immesse sul mercato. Dal 2000 a oggi, rileva il consorzio con sede a Novara, il Gorgonzola è cresciuto del 30% e analizzando il trend produttivo degli ultimi 5 anni, Gorgonzola e Mozzarella di Bufala Campana sono gli unici formaggi dop in crescita (+9% il Gorgonzola e +30% la Mozzarella di Bufala Campana).
Il dato legato all’export è in linea con quello della produzione: sono state vendute oltre confine oltre 21mila tonnellate, che rappresentano il 36,10% del totale della produzione. Il balzo nei Paesi extra Ue è stato superiore al 12 percento. In evidenza il Giappone, undicesimo paese per importanza e il primo con gli Stati Uniti tra quelli extra-europei, ma anche l’Australia dove sono state consumate oltre 20mila forme, raddoppiate rispetto all’anno precedente, in Canada oltre 5.800 e addirittura la Nuova Zelanda rappresenta un mercato in forte crescita.
“Sicuramente gli accordi di libero scambio hanno influito su questi andamenti”, evidenziano dal consorzio di tutela. In Canada sono entrate 36 tonnellate in più (+73%) rispetto al 2017.
Sono 39 le aziende consorziate presenti nelle 15 province di produzione del Gorgonzola dop, per un giro d’affari stimato in circa 720 milioni di euro.