La discussione sulla concessione dei domini internet .wine e .vin si è finalmente risolta. Dopo una lunghissima trattativa, che si era arenata lo scorso anno per il rischio che le denominazioni collettive potessero essere registrate da società private estranee, tutti gli attori coinvolti hanno finalmente accettato le condizioni e pertanto i domini, già prenotabili, saranno rilasciati con particolari tutele. L’accordo, sottolinea Federdoc (l’associazione che riunisce le denominazioni vinicole italiane), vede sciolte le problematiche che hanno visto un’aspra contrapposizione tra Comunità Europea, Efow (Federazione europea dei vini a denominazione di origine) e Icann, ente americano che gestisce il sistema dei domini generici di primo livello. La risoluzione amichevole del contrasto ha permesso a Donuts, principale registar mondiale accreditato, di poter firmare il Registry Agreement per disporre dei domini .wine e .vin. “L’accordo, oltre a soddisfare le esigenze delle parti in causa – sottolinea Riccardo Ricci Curbastro, presidente di Efow e Federdoc – avrà un ruolo chiave per garantire ai consumatori e al settore vitivinicolo degli strumenti idonei per la lotta al cybersquatting e alle pericolose confusioni sia per gli operatori che soprattutto per i consumatori. Una conquista che pone le basi ottimali per lo sviluppo di un mercato online operante in un clima di ritrovata fiducia. Ed è importante sottolineare come, al centro dei negoziati, ci sia sempre stato l’interesse del settore vitivinicolo mondiale”.