Amedei accende i riflettori sulla qualità del proprio cioccolato organizzando visite ad hoc del proprio stabilimento di Pontedera (Pisa), alla scoperta di tutti i processi di produzione che portano il seme di cacao a diventare una solida tavoletta di cioccolato. Nello specifico, gli appuntamenti, dalla durata di circa un’ora e un quarto, permettono ai visitatori di comprendere i procedimenti che rendono Amedei un vero e proprio ‘museo del cioccolato’, dove macchinari risalenti alla fine del 1800 si uniscono alle più moderne tecnologie, creando un ambiente unico e funzionale alla trasformazione del cacao. Dopo aver osservato alcuni processi come la selezione delle materie prime, il cut test, la tostatura ad aria e il concaggio fino a 72 ore – marchio di fabbrica di Amedei che permette in questo modo di raggiungere la curva aromatica di ogni creazione -, l’azienda predispone una degustazione di quattro dei prodotti più iconici.
In particolare vengono presentati, e assaggiati, Toscano Black 70, Porcelana, Ecuador e Toscano Black 100 partendo dal colore/lucentezza, per poi passare alla vista, al tatto/udito, all’olfatto e al gusto, concentrandosi su tutte le loro caratteristiche organolettiche. Prenotabili sul sito ufficiale dell’azienda, le visite sono disponibili da lunedì a giovedì con tre diverse possibilità di orario, sia in inglese che in italiano. “Abbiamo deciso di riaprire l’azienda al pubblico poiché riteniamo che educare il consumatore verso la cultura del cacao e del cioccolato sia fondamentale per permettergli di dare il giusto valore a ciò che sta mangiando”, ha dichiarato Eugenio Birindelli, responsabile marketing dell’azienda. “Crediamo che questa iniziativa sia un prezioso momento di incontro in cui raccontare e far toccare con mano l’artigianalità del nostro metodo produttivo e la nostra ricerca di ingredienti di altissima qualità”.