Amazon ha messo sul piatto 575 milioni di dollari per un round di finanziamento in Deliveroo. Lo ha annunciato la stessa società londinese di food delivery, precisando di aver raccolto con questo nuovo giro d’investimenti oltre 1,5 miliardi di dollari. Il colosso di Jeff Bezos si aggiunge agli investitori precedenti di Deliveroo ovvero i fondi T. Rowe Price, Fidelity Management, Research Company e Greenoaks.
Grazie a questa iniezione di risorse finanziarie, Deliveroo promette di far crescere il team di ingegneri al suo interno, ampliare la portata delle consegne, portare innovazioni nel settore del cibo (tra le quale spiccano le super cucine Edition con i menù studiati per il solo delivery) e sviluppare nuovi prodotti.
La decisione di Amazon conferma da un lato l’appetibilità del delivery, naturale completamento per una società come quella di Bezos per coprire l’ultimo miglio che la separa dal cliente finale – è di qualche settimana fa la notizia di un potenziamento in Italia di Glovo che invece punta ad allearsi al commercio tradizionale per consegnare a domicilio partendo dal negozio fisico, esattamente come ora sta facendo a partire dal ristorante – e dall’altro l’apertura di un nuovo fronte di business ovvero quello della ristorazione, dove già aveva tentato un ingresso poco fortunato con Amazon Restaurants UK che è stata chiusa a dicembre.
I principali quotidiani statunitensi e britannici hanno evidenziato come la mossa di Amazon rappresenti una sorta di dichiarazione di guerra verso i competitor e i particolare verso Uber Eats, che nei mesi scorsi era apparsa molto vicina ad acquisire proprio Deliveroo, e verso Just Eat, sua principale concorrente in Gran Bretagna. Non a caso, il titolo di Just Eat ha perso oltre l’8% alla Borsa di Londra subito dopo l’annuncio dell’investimento di Amazon in Deliveroo, senza poi riuscire a riprendersi
Tra le ipotesi, emerge quella che l’investimento di Amazon in Deliveroo sia solo il preludio di una definitiva acquisizione, che finirebbe per rendere ancora più capillare la sua presenza nel mercato delle consegne.