Everton, azienda italiana specializzata nel settore di tè, tisane ed infusi, passa nelle mani del fondo Clessidra da un club deal di investitori organizzato da Cronos Capital Partners.
Dopo l’operazione, Federico Dodero, AD di Everton, manterrà una quota di minoranza della società e continuerà nel suo ruolo operativo.
Con un giro d’affari di circa 40 milioni di euro nel 2022 , Everton ha sede a Tagliolo Monferrato (Alessandria), stabilimenti diretti in Italia, India e Croazia, e una succursale commerciale negli Stati Uniti.
“Everton rappresenta una piattaforma eccellente su cui costruire un progetto di crescita sostenibile”, ha dichiarato Rebecka Swenson, Managing director di Clessidra. “Siamo davvero lieti di avere l’opportunità di affiancare l’azienda nell’ulteriore crescita della sua leadership in Europa ma anche negli Stati Uniti, e sulla base del successo attuale individueremo adeguati target nei mercati principali per accelerare il percorso di espansione già delineato.”
A livello globale, infatti, le categorie di tisane e infusi – fa sapere l’azienda in una nota – crescono maggiormente rispetto alle altre bevande calde, spinte da un diverso modello di consumo “nelle regioni principali dove il cliente privilegia prodotti premium con caratteristiche funzionali legate al benessere fisico”.
L’investimento in Everton rappresenta la quarta operazione del fondo Clessidra Capital Partners 4 dopo Botter Mondodelvino, che ha portato alla nascita di Argea; Viabizzuno (attiva nel settore dell’illuminazione); e Impresoft (attivo nel settore dei software e dei servizi It).