Gelaterie, pasticcerie e bar con gelato nel 2023 hanno registrato un fatturato che sfiora i 3 miliardi di euro, in crescita dell’11% sul 2022. Performance positiva anche per i volumi, che hanno ottenuto un leggero aumento dell’1 per cento.
Sul territorio nazionale le gelaterie ammontano a quota 9.300 (+0,3% rispetto al 2022), le pasticcerie sono 12mila e circa 18mila bar offrono gelato artigianale per un totale di oltre 39mila punti vendita. Nello specifico, i laboratori di produzione artigianale del gelato sono concentrati soprattutto in Lombardia (2.120 sedi di impresa), Sicilia (1.610), Campania (1.564), Lazio (1.453), Veneto (1.305) ed Emilia Romagna (1.235).
Oltre all’Italia, che si conferma paese leader, i consumi di gelato artigianale sono in aumento in Europa (soprattutto in Polonia e Spagna) e nel resto del mondo, in particolare in Argentina, Stati Uniti e Brasile.
Considerando l’intera filiera del gelato, e quindi il settore degli ingredienti e dei semilavorati, si contano 65 imprese coinvolte, un fatturato 2023 pari a 1,1 miliardi di euro (+9%) e una quota export pari a circa il 65 per cento. Si aggiunge anche il comparto delle macchine, vetrine e arredamenti per gelateria che nel 2023 ha visto un giro d’affari di circa 650 milioni di euro, di cui 350 relativi a vendite alle gelaterie artigianali. Queste aziende esportano oltre il 70% della produzione e danno lavoro a circa 1.500 dipendenti. Calcolando, dunque, il giro d’affari di tutta la filiera nel suo complesso si superano per la prima volta i 4 miliardi di euro.
I dati sono stati riportati da Sigep (su dati forniti da: Aig – Associazione Italiana Gelatieri, Uif su dati interni, Acomag, Confartigianato, Confesercenti, Demoskopea, Istat, Tci.) in occasione della 45esima edizione della fiera, in programma alla Fiera di Rimini dal 20 al 24 gennaio.