Una serata di musica al Teatro Grande di Brescia condotta da Cristina Parodi e con protagonista Stefano Bollani, a beneficio della Associazione Food for Soul di Lara Gilmore e Massimo Bottura, ha concluso venerdì scorso, 22 ottobre, la giornata di celebrazioni per il 60°anniversario della Guido Berlucchi e della nascita della prima bottiglia di Franciacorta, creata nel 1961 da Franco Ziliani, che ha festeggiato novant’anni.
Nel pomeriggio, presso la sede storica di Palazzo Lana a Borgonato, si era svolta la terza edizione di Academia Berlucchi dal tema ‘Talento, nutrimento per il Futuro’, alla quale hanno partecipato, in una riflessione aperta su futuro, nuove generazioni e sviluppo sostenibile, l’architetto e urbanista Stefano Boeri, il botanico, saggista e divulgatore Stefano Mancuso, il teologo e filosofo Vito Mancuso, Irina Mella Burlacu, fondatrice e owner di Vita International, Lara Gilmore e Barbara Nappini, neo-presidente di Slow Food Italia.
A condurre gli ospiti in dialogo tra loro Giovanni Anversa, vice direttore e autore di Rai 1, e Francesco Morace, sociologo e direttore scientifico di Academia.
Nata nel 2019 dalla volontà della famiglia Ziliani e sviluppata in collaborazione con Future Concept Lab di Francesco Morace e gli advisors di comunicazione Grassi+Partners, Academia Berlucchi si pone, nelle intenzioni, come luogo di scambio e interrelazione tra saperi, culture aziendali e visioni. Anche quest’anno, ha fatto sapere l’azienda, lo scopo è stato di continuare il percorso quale soggetto attivo e progettuale per il proprio territorio, mettendo a comune la rete di pensiero e di contatti costruita in questi tre anni.
Nell’occasione, la Guido Berlucchi ha anticipato il suo progetto per il Castello di Borgonato: la rigenerazione di un luogo storico per farne una sorta di “casa dei talenti” da vari ambiti disciplinari, un luogo dove accogliere e condividere il sapere, le competenze, il talento, coordinato da Caroline Corbetta, curatrice d’arte e fondatrice del collettivo ilcrepaccio.