Per il restauro dello storico Grancaffè & Ristorante Quadri a Venezia, in piazza San Marco, i fratelli Massimiano e Raffaele Alajmo hanno rafforzato la collaborazione con l’archistar Philippe Starck, parigino di nascita ma veneziano d’adozione (ha una casa nell’isola di Burano, ndr), già scelto per la progettazione di altri due ristoranti del gruppo Alajmo, Caffè Stern a Parigi e Amo all’interno del T Fondaco dei Tedeschi sempre a Venezia. Ora i lavori sono giunti a termine e il locale, unico stellato Michelin nella piazza tra le più fotografate e ammirate del mondo, riapre i battenti.
Il recupero del locale, autentico patrimonio della città Serenissima, nasceva dalla necessità di salvaguardare gli stucchi al suo interno, fortemente compromessi. Al tempo stesso, il gruppo della ristorazione nato da La Montecchia sui Colli Euganei e diventato famoso nel mondo per il ristorante tristellato Michelin Le Calandre a Rubano (Padova) ha puntato a un intervento di rilettura in chiave contemporanea, per creare un legame che lasciasse il segno nella storia contemporanea e nella storia della cucina italiana. Starck ha accettato la sfida. “Il Quadri era straordinario, ma dormiente. In segno di rispetto, amore e intelligenza, non volevamo cambiare una tale concentrazione di mistero, bellezza, stranezza e poesia. Cercavamo semplicemente le sue meraviglie e abbiamo trovato il paese delle meraviglie”, ha commentato l’architetto, che ha concordato con la famiglia Alajmo la nomina dell’ex rettore dello Iuav (Istituto veneziano di architettura) Marino Folin a capo progetto. “La grande operazione culturale che è stata fatta in questo restauro è stata quella di recuperare il sostrato della produzione artigianale veneziana sopravvissuta alle grandi trasformazioni ottocentesche e novecentesche”, ha detto Folin. L’acqua è diventato elemento ancor più centrale del Quadri rinnovato e non solo a livello architettonico, ma anche nella nuova identità grafica realizzata da GBH.London, l’agenzia di branding inglese che lavora con Starck.
Al piano terra, negli ambienti del Quadrino e del Grancaffè Quadri, il restauro ha portato al recupero dei decori eliminando i sostrati accumulatisi nel corso degli ultimi 150 anni. Al primo piano, dove si trova il Ristorante Quadri, l’influenza di Starck è evidente nei decori e nel recupero dei dettagli architettonici originari. Significativo è il tessuto che riveste le pareti, opera della Tessitura Bevilacqua e ridisegnato da Philippe Starck reintepretando in chiave contemporanea il più antico disegno dell’atelier veneziano.
A testimonianza dell’importante restauro e come omaggio a Venezia, i fratelli Alajmo hanno realizzato un documentario. Il film verrà terminato a metà marzo e sarà disponibile sul sito www.alajmo.it