Torrevento crede nelle potenzialità del Primitivo di Manduria e mette a segno un’operazione che le porta in dote la maggioranza delle quote di Oria Wine, realtà situata nel cuore della denominazione Primitivo di Manduria doc e Primitivo igt. Per l’azienda portabandiera dei vini dell’Alta Murgia e partner di Prosit (che comprende anche Collalbrigo in Veneto e Nestore Bosco in Abruzzo) si tratta di un investimento che ha come trait d’union la figura di Leonardo Palumbo, winemaker di Torrevento e presidente di Oria Wine. Ad amministrare la società neoacquisita sarà Alessandro Masciulli, della famiglia Lenoci/Masciulli.
La finalità dell’ingresso di Torrevento in Oria Wine è proprio quella di rafforzarsi all’interno di una denominazione trainante per i vini pugliesi, soprattutto nei mercati esteri e nella Germania, che è anche la prima destinazione dei vini dell’azienda presieduta da Francesco Liantonio. “Oria Wine rappresenta per Cantine Torrevento un investimento strategico, un tassello fondamentale che offrirà un’ulteriore opportunità di crescita e di consolidamento del brand Torrevento” ha affermato Liantonio, a capo di Torrevento e consigliere di Prosit.
“La nostra Cantina – prosegue Liantonio – da sempre si è infatti impegnata anche nella produzione e valorizzazione del Primitivo e delle varietà autoctone dell’area salentina. Oggi Cantine Torrevento ha deciso di investire direttamente in quest’area per consolidare e ulteriormente sviluppare le produzioni e la commercializzazione di tali prodotti che valorizzano il territorio, le sue eccellenze e le denominazioni che lo rappresentano, sempre all’insegna della perfetta tracciabilità di filiera dalla vigna alla bottiglia.”
“Il vitigno Primitivo – continua Luigi Lenoci, socio di Oria Wine – ha avuto e mantiene tuttora un ruolo fondamentale nella produzione vitivinicola pugliese, ottenendo grande riconoscimento sia in ambito nazionale che internazionale. Grazie all’accordo siglato con Cantine Torrevento e il supporto di un gruppo importante come Prosit, abbiamo l’opportunità di rafforzare ulteriormente quanto già intrapreso per consolidare ed espandere le nostre produzioni grazie a mirati investimenti in vigna, in cantina e sul mercato”.