Lo storico ristorante bolognese Rodrigo ha riaperto i battenti dopo sei mesi di chiusura e, secondo quanto risulta a Pambianco Wine&Food, la proprietà del locale è ora di Marco Revedin, vice presidente del gruppo Cipriani. Nessun commento in merito da parte di Davide Polillo, general manager del ristorante di via della Zecca, nel centro storico del capoluogo emiliano romagnolo. Il quale conferma un cambio di proprietà avvenuto nell’autunno dello scorso anno, ma non svela ulteriori particolari.
“Siamo molto felici di essere ripartiti dopo un blocco delle attività, causa Covid, che non ha precedenti nei 71 anni di storia di Rodrigo”, racconta a Pambianco Wine&Food Polillo, veneziano di origine e con una breve esperienza professionale negli Usa prima del rientro in Italia, lo scorso autunno, proprio per assumere la direzione di Rodrigo. “Sui piani di rilancio del ristorante siamo naturalmente cauti, data la situazione, ma al di là della naturale prudenza, pensiamo di essere un punto di riferimento per questa città nell’ambito della ristorazione”.
Per le sale di Rodrigo sono passati tutti i più grandi personaggi della storia italiana. La cucina è quella tipica bolognese, fondata sulla tradizione e arricchita da un’ampia scelta di vini pregiati. Il locale aveva perso una parte del suo prestigio negli ultimi anni, con la presenza in carta di un numero eccessivo di piatti e peraltro poco legati alla tradizione, strizzando l’occhio agli anni Ottanta. Con l’arrivo di Polillo, la carta è stata rivista e hanno ottenuto più spazio i classici della cucina italiana e soprattutto gli evergreen bolognesi come tagliatelle, tortellini, tortelloni e garganelli tirati sul pettine.