Il vigneto urbano più grande d’Europa, 4 ettari nel cuore di Brescia, entra a far parte delle attività di Emanuele Rabotti, patron di Monte Rossa. Il proprietario dell’azienda della Franciacorta ha infatti siglato il 6 luglio un accordo con il Comune di Brescia che gli permetterà di prendersi cura del vigneto Pvsterla, situato alle pendici del castello della città, permettendogli così di aggiungere ulteriore terreno ai 70 ettari già governati in Franciacorta.
“Il Pvsterla non rappresenta per me solo un vigneto, ma è anche una dichiarazione personale di orgoglio bresciano”, ha affermato Rabotti in una nota. “Riqualificazione e valorizzazione saranno le parola chiave dei prossimi mesi. Voglio regalare a Brescia un polmone verde”.
In questo modo, oltre alle bollicine metodo classico di Franciacorta, la famiglia Rabotti avrà la possibilità di uscire sul mercato con l’etichetta della Pvsterla. Attualmente con Monte Rossa, fondata nel 1972 dall’imprenditore Paolo Rabotti e dalla moglie Paola, la produzione annua è di circa 500mila bottiglie.
Il vigneto Pvsterla risale al 1037, anno in cui il monastero regio di Santa Giulia già coltivava uva sulle pendici del Cidneo. Si tratta dell’area urbana vitata più ampia d’Europa e nel 2007 ha conquistato il titolo di “Patrimonio Storico della Cultura Agroalimentare Ambientale” conferitogli dall’associazione Slow Food.