Da azionista di minoranza, il Gruppo De’ Longhi è diventato proprietario al 100% dell’azienda svizzera Eversys, produttrice di macchine professionali per caffè espresso. Per rilevare il restante 60%, in aggiunta al 40% delle quote già in suo possesso, De’ Longhi ha sborsato circa 110 milioni di franchi svizzeri, pari a 99,3 milioni di euro al cambio attuale.
Eversys ha chiuso il 2020 con un fatturato consolidato di 65 milioni di franchi svizzeri (58,7 milioni di euro) e un ebitda adjusted di 12 milioni di franchi svizzeri (10,85 milioni di euro). La società è stata fondata nel 2009, con sede in Sierre, ed è specializzata nella progettazione e commercializzazione di macchine professionali per il caffè espresso, con un focus specifico sui modelli superautomatici, per i quali la società ha sviluppato una tecnologia che le assicura un posizionamento nella fascia alta del settore di riferimento. Lo scorso anno, Eversys ha inaugurato in Svizzera un nuovo stabilimento produttivo.
“Siamo entusiasti di questo nostro nuovo importante passo nel mondo del caffè. Di Eversys ammiriamo la passione per l’eccellenza, la qualità e la forte capacità di innovare, valori che hanno guidato i fondatori Jean Paul In-Albon e Robert Bircher nella realizzazione del loro sogno”, ha affermato in una nota l’ad di De’ Longhi, Massimo Garavaglia. Il gruppo trevigiano ha ottenuto, nel 2020, 2,4 miliardi di ricavi, per la metà nell’ambito delle macchine del caffè.