Mutti debutta nella ristorazione con Quisimangia. La realtà da quasi 600 milioni di euro specializzata nei derivati del pomodoro ha infatti dato vita al suo primo ristorante che, in un primo momento, sarà ad uso esclusivamente dei dipendenti dell’headquarter di Montechiarugolo (Parma) e successivamente, probabilmente a partire dal 2025, aprirà le sue porte alla comunità.
Ideato dallo studio di design e architettura Cra – Carlo Ratti Associati, il ristorante Quisimangia utilizza il catering di VCook, società della famiglia Cerea del ristorante Da Vittorio di Brusaporto.
Come anticipato, questo si tratta del primo progetto in ambito ristorazione per l’azienda emiliana che, in precedenza, non contava neanche una mensa.
“Quando abbiamo cominciato a riflettere sulla possibilità di costruire un ristorante aziendale sapevamo che non avremmo voluto abdicare, in nessun modo, a quello che per noi di Mutti è più importante di tutto: la qualità, intesa qui nella sua accezione più ampia”, ha commentato l’AD Francesco Mutti. “Volevamo dare alle nostre persone un luogo dove la filosofia aziendale potesse percepirsi, e dove vedere realizzata la nostra visione di un mondo in cui il benessere e la sostenibilità ambientale sono due facce della stessa medaglia, e in entrambe il buon cibo ha un ruolo centrale. Carlo Ratti, insieme al suo team, ha saputo interpretare alla perfezione i valori fondanti di Mutti per creare un edificio che ci rispecchia in tutto”.