Altri 14 punti vendita nell’arco dei prossimi 4/5 anni. È questo l’obiettivo di DaZero, la catena di pizzerie nata nel 2014 a Vallo della Lucania (Salerno) e oggi presente in Italia con otto ristoranti, di cui tre a Milano (l’ultimo ha aperto nelle scorse settimane in Piazza Oberdan, nel cuore di Porta Venezia), due a Torino, uno a Firenze e Bologna.
“Abbiamo l’obiettivo di aprire altri 14 punti vendita nei prossimi 4/5 anni”, racconta a Pambianco Wine&Food il general manager Antonello Schiena. “Per il 2024 non abbiamo altre aperture in cantiere, ma con l’anno nuovo punteremo a Salerno e poi alla capitale, dove stiamo cercando una location. Guardiamo inoltre ad altre città, come per esempio Verona e Padova. L’idea è quella di svilupparci in modo graduale, poiché, rifornendoci esclusivamente da piccoli produttori del cilento, la nostra espansione è strettamente correlata alla loro capacità produttiva”.
Nel frattempo, la catena si appresta a chiudere un anno in linea con il precedente in termini di ricavi. “Abbiamo affrontato un primo semestre particolarmente difficile a causa della crisi economica”, prosegue Schiena. “Tuttavia, a partire da settembre, abbiamo assistito a un’inversione di tendenza e contiamo, pertanto, di chiudere l’anno intorno ai sei milioni di euro di fatturato, in linea con il 2023”. In questo panorama, “Milano si conferma la città con il maggior fatturato, mentre in termini di ebitda, quest’anno abbiamo ottenuto grandi soddisfazioni dal territorio bolognese, che sta mantenendo una marginalità in linea con i risultati storici”.
DaZero è di proprietà del fondo Food Finance (che possiede anche Egalité) che, come spiegato da Schiena, aumenterà prossimamente la propria partecipazione, passando dalla maggioranza attualmente detenuta alla totalità del capitale.