Per Serenissima Ristorazione il 2023 è stato un anno positivo. Il fatturato consolidato del player attivo nella ristorazione collettiva ha raggiunto 535 milioni di euro, registrando una crescita del 17% sul 2022, mentre l’ebitda ha toccato 31 milioni di euro, con un incremento del 25,5% su base annua. Bene anche l’utile netto, che si è attestato sui 13 milioni di euro (+28,26%), ed il patrimonio netto, che ha segnato 125 milioni di euro, con un miglioramento del 10 per cento.
Nel 2023, inoltre, il gruppo ha investito più di 30 milioni di euro in tecnologia per l’efficientamento dei processi produttivi con l’obiettivo di consentire una gestione più sostenibile e ridurre l’impatto ambientale. E la ‘sfida’ continua nel 2024 con un budget da investire in questo ambito di altri 60 milioni di euro. “Lo scorso anno è stato un anno di notevoli progressi per il nostro gruppo”, afferma Tommaso Putin, vicepresidente di Serenissima Ristorazione. “Gli investimenti strategici che abbiamo messo in atto testimoniano il nostro impegno a lungo termine verso l’innovazione, la sostenibilità e l’espansione in nuovi settori”.
A settembre verranno ultimati, inoltre, i lavori di ampliamento del centro di Boara Pisani (Pd), per la produzione di pasti in legame refrigerato, che conta più di 14mila metri quadrati di superficie. “Tale espansione è stata attuata per il lancio di nuove linee produttive, con l’obiettivo di sviluppare nuovi mercati e raggiungere nuove aree di business come la Gdo e il catering crocieristico, a seguito dei buoni risultati nel catering aereo”, continua Putin.
Le piattaforme logistiche controllate, Rossi Giants, Imes e F.F.F., che operano come distributori di prodotti alimentari per il gruppo e per il settore Horeca, hanno contribuito, con oltre 130 milioni di fatturato, alla performance aziendale. Da anni, “la diversificazione del business che contraddistingue la strategia del gruppo si è dimostrata vincente, con benefici in termini di riduzione del rischio e aumento delle opportunità di crescita in un mercato globale dinamico e in continua evoluzione”, fa sapere l’azienda.
E per il futuro i piani sono ambiziosi. “Prevediamo per i prossimi anni di raggiungere i 600 milioni di fatturato nel 2024 e superare i 650 milioni nel 2025, rimanendo focalizzati sulla crescita sostenibile e sull’innovazione”, conclude Putin. “Sono convinto che questi sforzi ci permetteranno di affrontare le sfide future mantenendo al contempo una crescita responsabile”