Nuovo investimento vitivinicolo per la famiglia Veronesi, a capo del Gruppo Oniverse (ex Calzedonia), di cui fa parte Signorvino. Protagonista dell’ultima operazione è Villa Bucci, azienda fondata da Ampelio Bucci a Ostra Vetere, comune della provincia di Ancona, nelle Marche, e specializzata nella produzione di Verdicchio.
Villa Bucci produce circa 700-800 quintali di verdicchio all’anno e 300 quintali di rosso, solo ed esclusivamente con uve provenienti dai vigneti di proprietà. I vigneti di verdicchio del castelli di Jesi Doc di Villa Bucci coprono circa 25 ettari in zona Doc classica, a cui si aggiungono sei ettari di uve rosse montepulciano e sangiovese che rientrano nella Doc del Rosso Piceno.
“Seppur ‘nativi’ da un settore diverso, abbiamo sposato la volontà di promuovere e investire in maniera seria e importante nel mondo vitivinicolo italiano che ha sicuramente bisogno di novità e tanta energia”, commenta Federico Veronesi, figlio del fondatore Sandro Veronesi e oggi alla guida del polo vinicolo dell’azienda come amministratore delegato. “In questo progetto di ampio respiro, che include una serie di altre aziende viticole in un contesto di eccellenza, Villa Bucci rappresenta un gioiello che avremo premura di far splendere, sempre più”.
A seguito dell’operazione, Veronesi diventa AD di Villa Bucci, mentre Ampelio Bucci resterà in azienda come consigliere esterno, così come insieme a lui resta anche tutto lo storico staff che affiancherà la nuova gestione.
“Anche i vini, ovviamente, restano gli stessi”, fanno sapere dall’azienda la quale aggiunge che “grande attenzione sarà data alle vecchie annate della Vintage Collection”.
Questa operazione si aggiunge al portafoglio vini della famiglia Veronesi che ad oggi comprende realtà quali Tenimenti Leone (acquisita nel 2015) nel Lazio; La Giuva (2023) in Veneto; e Podere Guardia Grande (2024) in Sardegna.
“È in cantiere anche un nuovo progetto in Trentino”, fanno sapere i Veronesi.